NSSI 15/10: come è morto papa Luciani?
Il suo papato durerà solo 33 giorni: una morte improvvisa lo coglie il 29 settembre del 1978. Su questo decesso si sono scatenate le illazioni. “É stato ucciso” dicono molti, anche storici e cronisti importanti. Perché ci sono questi dubbi? Cosa aveva fatto o detto o prospettato il nuovo papa per risultare pericoloso per qualcuno all’interno della Santa Sede?
Di questo tratta la puntata di NSSI del 15 ottobre, alle 20,50. Lo farà prendendo in esame pubblicazioni e articoli su questo tema, senza cadere, così speriamo, in un complottismo senza prove e, tutto sommato, anche senza senso.
Ma di cose strane ce ne sono, ce ne sono un sacco …
Vi aspetto, martedì 1 ottobre alle 20,50
NSSI viaggia tra le stelle (1/10)
Questa puntata di NSSI, di martedì 1 ottobre alle 20.50, è dedicata ad uno scrittore e scienziato fantastico, uno che ha inventato parte della fantascienza, intesa come letteratura, Isaac Asimov. Ha scritto racconti e romanzi dagli anni 30 fino alla sua morte, avvenuta nel 1992. Le storie che ci ha regalato ti catturano, ti portano in un mondo incredibile, fatto di robot, di super-computer, di stelle e galassie, di viaggi interstellari e di uomini e donne (poche a dire il vero) che conquistano l’intero Universo. E ci sono, dietro tutte le avventure, una visione dell'umanità, della morale, della società come lui (e molti di noi) la vorrebbero. Voglio raccontarvi la sua storia, la sua vita e il suo modo di pensare, di scrivere, di comunicare. Tra le sue 500 opere, un centinaio riguardano varie materie della scienza, dalla fisica alla chimica, dalla medicina alla biologia. In queste è riuscito a dimostrare che anche i concetti più difficili possono essere spiegati con semplicità, ma con rigore ... e anche questa ... sembra fantascienza ...
Vi aspetto, martedì 1 ottobre alle 20,50
A NSSI ... Sandro Pertini (17/09)
In rete le sue dichiarazioni e interviste sono ovunque.
NSSI vuole raccontarvi la storia di questo personaggio, così centrale nelle vicende della prima repubblica, dal 1896 quando nasce, fino alla sua morte, avvenuta nel 1990. É stato combattente durante la prima guerra mondiale, antifascista carcerato per 15 anni, comandante partigiano a Milano, deputato, presidente della Camera ed infine presidente della Repubblica. Insomma di cose da raccontare ce ne sono, ce ne sono un sacco.
Vi aspetto, martedì 17 settembre alle 20,50
Torna NSSI (3/9 h 20,50): potere occulto, antistato, P2
I personaggi della nostra storia sono tanti, alcuni famosissimi come il presidente Sandro Pertini, altri meno conosciuti come il procuratore Spagnuolo o Francesco Cosentino, ma tutti attori di primissimo livello in questa intricata vicenda.
Vi aspetto, martedì 3 settembre alle 20,50
NSSI 23/7: anarchia e anarchismo
Attraverseremo 200 anni di storia del movimento anarchico, partendo dai suoi padri fondatori (Proudhon, Bakunin, Kropotkin, Malatesta, ...) e mettendo in guardia contro l'uso comune e distorto che si fa di questi termini. I mille pregiudizi sugli anarchici vanno analizzati e, dove possibile, eliminati. Perché per un Gaetano Bresci che ha ucciso un re crudele e assassino, restano decine e decine di meravigliose esperienze illuminanti in quanto a libertà, partecipazione del popolo, condivisione e gestione comunitaria delle risorse. Per citarne alcune delle tante, la comune di Parigi, la Machnovščyna nell'Ucraina nel periodo della rivoluzione russa, le straordinarie esperienze libertarie anarchiche nel Sud della Spagna, durante la guerra civile, soppresse brutalmente dai comunisti di Stalin.
Senza dimenticare l'uso degli anarchici come capri espiatori per gesti infami: basta citare i nomi di Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda.
Una lunga corsa, sicuramente incompleta, ma che spero accenderà in chi vorrà ascoltarla la voglia di saperne di più, seguendo le indicazioni bibliografiche che la puntata contiene.
Vi aspetto martedì 23 luglio alle 20,50
A NSSI (9 luglio) parliamo di Marco Pannella
Di lui si può dire tutto e il contrario di tutto: è il bene e il male della Repubblica, la luce e l'ombra della nostra società. Quando si affrontano biografie di perconaggi politici è sempre opportuno svestirsi delle nostre opinioni, filtrate da appartenenze partitiche o associate ad una determinata ideologia. Sono sempre i fatti che contano, anche se spesso i modi per arrivare ai risultati non sono tutti uguali. E i fatti sono tanti, troppi per una puntata di 90 minuti. Vedremo se, a vostro gioudizio, il "riassunto" sulla vita di quest'uomo riesce a darne un'immagine sufficientemente chiara e imparziale. Su una cosa credo che tutti, amici e avversari di Marco, possano essere d'accordo. Il suo passaggio nelle vite degli italiani non è avvenuto certo senza lasciare una traccia molto profonda. Vi aspetto!
25/06 NSSI: con Marisa Dalla Costa parliamo di Mario Rigoni Stern
Martedì 25 giugno 2024 NSSI ospita con grande piacere la scrittrice Marisa Dalla Costa, per presentare il suo ultimo lavoro: "Mario Rigoni Stern L'intervista". Ma Rigoni Stern è morto, dirà qualcuno. In effetti, questa intervista è stata realizzata da Marisa e altri amici, come l'editore Maurizio Dalla Glassa, nel 1981, nella casa dello scrittore sull'altopiano di Asiago. Durante la trasmissione chiariremo il perché di questo libro, dopo oltre 40 anni da quella che diventò una trasmissione radiofonica, ascolteremo la voce di Rigoni Stern e avremo occasione di confrontare le sue parole, spesso premonitrici, con la situazione attuale. Non mancherà la lettura di alcuni passi dai suoi libri.
Penso sia un'occasione da non perdere, per questo vi aspetto numerosi alle 20,50 di martedì 25 giugno, collegati in streaming (o sul DAB) per ascoltare questa "edizione speciale" di NSSI (replica giovedì 4 luglio, ore 17,30)
NSSI 11/05: la banda della Magliana
Credo sia interessante, vi aspetto.
Buon compleanno Pepe (NSSI)
A NSSI: don Milani, ribelle obbediente
Perché ad attaccarlo ripetutamente in modo forte e spesso crudele sono le autorità ecclesiastiche, primo tra tutti il cardinale di Firenze?
Cerco di rispondere a queste domande nella puntata, oltre a raccontare la storia di un uomo che ci ha lasciato scritti che andrebbero appesi a tutte le aule scolastiche della repubblica, essendo, dopo oltre mezzo secolo, più attuali che mai.
Focus Lavoro: 1 maggio
Ragioneremo sul valore del lavoro e del lavoro senza valore, partendo dall’art. 1 Costituzione: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
Democrazia e lavoro si trovano insieme e non a caso, perché senza il lavoro vissuto con dignità non esiste neanche la democrazia
Il mancato riconoscimento del valore sociale del lavoro, che si traduce in lavoro senza valore, è la minaccia principale per la tenuta democratica della Repubblica Italiana.
Negli anni ‘60, ’70, ’80 e fors’anche ’90 del ‘900, il lavoro si coniugava con identità e progettualità di vita e inclusione nella comunità. Lo è ancora?
La mobilità sociale si è via via svuotata di opportunità, ma c’è di più: la frammentazione del mondo del lavoro permette l’approfondirsi di un solco netto tra i lavori che consentono ancora riconoscimento sociale e quelli, invece, sui quali la buona parte delle imprese ha scaricato la gran parte del rischio, sia in termini di compressione della retribuzione al livello o anche sotto la sussistenza, sia in termini di privazione di garanzie e di diritti.
Vi racconteremo, allora, la storia di Paola, 50 anni, commessa in un supermercato, licenziata dopo un tumore al seno e cure chemioterapiche e reintegrata grazie all’intervento dei giudici e, soprattutto, alla sua caparbietà e tenacia.
E poi la storia di Arianna, lavoratrice somministrata, che ci spiegherà cosa significa non potersi emancipare, neppure a 30 anni, non potendo dare alla banca la garanzia di un contratto stabile se vuole comprare casa.
E ancora la storia di Francesca, ricercatrice nel campo delle malattie geriatriche, che ha “festeggiato” le nozze d’argento con il precariato, insieme al suo compagno.
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