Focus Lavoro: 1 maggio
Ragioneremo sul valore del lavoro e del lavoro senza valore, partendo dall’art. 1 Costituzione: L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro.
Democrazia e lavoro si trovano insieme e non a caso, perché senza il lavoro vissuto con dignità non esiste neanche la democrazia
Il mancato riconoscimento del valore sociale del lavoro, che si traduce in lavoro senza valore, è la minaccia principale per la tenuta democratica della Repubblica Italiana.
Negli anni ‘60, ’70, ’80 e fors’anche ’90 del ‘900, il lavoro si coniugava con identità e progettualità di vita e inclusione nella comunità. Lo è ancora?
La mobilità sociale si è via via svuotata di opportunità, ma c’è di più: la frammentazione del mondo del lavoro permette l’approfondirsi di un solco netto tra i lavori che consentono ancora riconoscimento sociale e quelli, invece, sui quali la buona parte delle imprese ha scaricato la gran parte del rischio, sia in termini di compressione della retribuzione al livello o anche sotto la sussistenza, sia in termini di privazione di garanzie e di diritti.
Vi racconteremo, allora, la storia di Paola, 50 anni, commessa in un supermercato, licenziata dopo un tumore al seno e cure chemioterapiche e reintegrata grazie all’intervento dei giudici e, soprattutto, alla sua caparbietà e tenacia.
E poi la storia di Arianna, lavoratrice somministrata, che ci spiegherà cosa significa non potersi emancipare, neppure a 30 anni, non potendo dare alla banca la garanzia di un contratto stabile se vuole comprare casa.
E ancora la storia di Francesca, ricercatrice nel campo delle malattie geriatriche, che ha “festeggiato” le nozze d’argento con il precariato, insieme al suo compagno.
NSSI: a 100 anni dalla nascita ricordiamo un eroe civile: Danilo Dolci

Grande ospite a Spazio Scenico (13/4)

Insomma un appuntamento da non perdere. Vi aspettiamo.
Elena Bucci a Spazio Scenico il 13 aprile alle 13,40!
NSSI 19/3: dedicato al compagno Enrico Berlinguer

Ha detto la verità: rischia 175 anni di carcere: a NSSI 6 febbraio

Perché si è arrivati ad un arresto? Cos’ha fatto di tanto grave Julian, se CIA, FBI e NSA, le tre organizzazioni dei servizi di intelligence statunitensi si sono mobilitate in forze contro di lui? Perché la sua eventuale estradizione negli USA comporterà una pena di quasi due secoli? Insomma, chi è davvero Julian Assange?
Il 20/21 febbraio la corte suprema inglese deciderà se mandarlo negli Stati Uniti oppure no. Il banner a fianco vi collega direttamente con l'associazione "Free Assange", dove potete trovare materiale informativo, petizioni e quant'altro su questo caso.
Vi aspetto martedì 6 febbraio alle ore 20,50
è importante!
FOCUS LAVORO 24/01: sanità e sopravvivenza

E vi presentiamo – oltre agli studi sull’impoverimento sanitario delle famiglie italiane - la storia della lavoratrice Marta Chioda di 34 anni e delle sue vicissitudini, descritte nel suo libro «Il Ruggito della fragilità», storia commovente di sofferenza e di lotta civica.
Per Marta esiste un a.C e un d.C. Ma non significa avanti Cristo e dopo Cristo. Il suo è un "avanti Caos" e un "dopo Caos". E questo caos ha un nome: sclerosi multipla.
Stufa di tutte le falle del sistema sanitario pubblico, ha deciso l’8 gennaio di rivolgersi direttamente all’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso.
Ho scelto di passare ad un part time per poter conciliare lavoro (amo essere un'insegnante e sono fortunata perché mi sento compresa dalla mia scuola), cure e fisioterapia. Passo ore al telefono per visite che mi spettano di diritto e che si dovrebbero prenotare solo con un clic. Ho continui esborsi economici perché talvolta non basta l’esenzione per le cure e gli esami e le liste d’attesa sono troppo lunghe e mi costringono, per non peggiorare, a ricorrere a medici privati. Sarò un’illusa, Dottor Bertolaso, a credere che le cose prima o poi possano cambiare. Ma, almeno la speranza, non voglio che mi venga portata via.
In onda mercoledì 24 gennaio ore 12.00
FOCUS LAVORO 27/12: due piccoli indiani

In onda mercoledì 27 dicembre ore 12.00
FOCUS LAVORO 13/12: donne e lavoro

Faticano due volte per essere considerate la metà. E quando diventano madri spesso perdono in un attimo tutto quello che hanno conquistato.
Solo in Lombardia lo scorso anno 10 mila donne al ritorno dalla maternità sono state messe ai margini e costrette a lasciare: mobbing, demansionamento, discriminazioni.
Di qualche giorno fa la denuncia di una dipendente di una piccola azienda lombarda minacciata: «Non dovevi fare un altro figlio, ora al lavoro ti faremo morire».
In onda mercoledì 13 dicembre ore 12.00
FOCUS LAVORO - salario minimo (29/11)

È del 16 novembre la notizia che la Commissione Lavoro ha affidato al Governo il compito di emanare decreti per assicurare retribuzioni giuste ed eque.
Ebbene, a stabilire un “salario minimo” costituzionale ci pensa la Cassazione, che con sei sentenze dell’ottobre 2023 ha in sostanza affermato che, in base all’art. 36 Cost.,
il giudice può “disapplicare” un contratto collettivo anche nazionale e sottoscritto dai sindacati maggiormente rappresentativi
e può ordinare di applicare in sostituzione il trattamento previsto da diverso contratto collettivo di settore affine o per mansioni analoghe
o altro trattamento ritenuto giusto, cioè conforme ai principi citati dall’art.36 Cost.
- retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro
- e comunque SUFFICIENTE ad assicurare una vita dignitosa;
non solo, perché può farlo “d’ufficio”.
Oggi, vi presenterò - in modo spero chiaro anche se non semplice – le sentenze della Cassazione, che riscrivono la materia sulla retribuzione giusta ed equa.
Vi aspettiamo mercoledì 29 novembre alle 12.00
Il dittatore della Guinea Equatoriale

Ad aprire le danze è stato Pisistrasto, il primo tiranno della storia, ad Atene nel 6° secolo a.C. In questa puntata di NSSI parliamo proprio di questo, di tirannie, anche se l’uso del plurale non è esatto. In realtà ci occupiamo di una nazione e per giunta molto piccola, ma con un governo di ladri e delinquenti che forse sono poco conosciuti, ma decisamente dannosi per i loro “sudditi” … uso questo termine perché non c’è differenza tra il Presidente della Repubblica di Guinea Equatoriale e un becero monarca.
Il discorso è interessante, perché non coinvolge solo il rapporto tra il tiranno e il popolo, ma, grazie alla scoperta di una quantità enorme di petrolio, anche multinazionali occidentali (segnatamente statunitensi) e alcuni stati (gli USA ad esempio) si fanno convincere dall’odore del greggio e dei dollari (sui quali non a caso sono raffigurati i loro presidenti) che è immensamente più gradito di quanto vanno dicendo ogni cinque minuti a proposito del loro amore per la libertà e la democrazia. Ma dai ….
In onda Martedì 14 novembre alle ore 20,50
Gli Altronauti con Sandro Saudino

Venerdì 3 novembre 2023, dalle 12.00 alle 13.30, sarà ospite de "Gli Altronauti" Sandro Saudino, counselor, sciamano e alchimista, per un dialogo sui temi esistenziali che caratterizzano la nostra trasmissione.
In particolare, con il suo contributo approfondiremo alcuni temi toccati di recente, come la differenza tra la coscienza di veglia e la coscienza di sonno, intese come condizioni di "presenza" o "assenza" negli eventi quotidiani, ma anche la relazione emotiva che intratteniamo, spesso in modo inconsapevole, con tutto ciò che accade intorno a noi (e, probabilmente, molto altro...).
Come sempre sarà possibile intervenire telefonicamente ai seguenti numeri: 049.8809020 (telefonate in diretta) - 345.1891685 (SMS)
Vi aspettiamo venerdì 03 Novembre alle 12.00
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