Cosa sapete di anarchia e anarchismo? Due termini differenti nel significato e nella pratica. Di questo parla la trasmissione NSSI del 23 luglio alle 20,50.
Attraverseremo 200 anni di storia del movimento anarchico, partendo dai suoi padri fondatori (Proudhon, Bakunin, Kropotkin, Malatesta, ...) e mettendo in guardia contro l'uso comune e distorto che si fa di questi termini. I mille pregiudizi sugli anarchici vanno analizzati e, dove possibile, eliminati. Perché per un Gaetano Bresci che ha ucciso un re crudele e assassino, restano decine e decine di meravigliose esperienze illuminanti in quanto a libertà, partecipazione del popolo, condivisione e gestione comunitaria delle risorse. Per citarne alcune delle tante, la comune di Parigi, la Machnovščyna nell'Ucraina nel periodo della rivoluzione russa, le straordinarie esperienze libertarie anarchiche nel Sud della Spagna, durante la guerra civile, soppresse brutalmente dai comunisti di Stalin.
Senza dimenticare l'uso degli anarchici come capri espiatori per gesti infami: basta citare i nomi di Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda.
Una lunga corsa, sicuramente incompleta, ma che spero accenderà in chi vorrà ascoltarla la voglia di saperne di più, seguendo le indicazioni bibliografiche che la puntata contiene.
Attraverseremo 200 anni di storia del movimento anarchico, partendo dai suoi padri fondatori (Proudhon, Bakunin, Kropotkin, Malatesta, ...) e mettendo in guardia contro l'uso comune e distorto che si fa di questi termini. I mille pregiudizi sugli anarchici vanno analizzati e, dove possibile, eliminati. Perché per un Gaetano Bresci che ha ucciso un re crudele e assassino, restano decine e decine di meravigliose esperienze illuminanti in quanto a libertà, partecipazione del popolo, condivisione e gestione comunitaria delle risorse. Per citarne alcune delle tante, la comune di Parigi, la Machnovščyna nell'Ucraina nel periodo della rivoluzione russa, le straordinarie esperienze libertarie anarchiche nel Sud della Spagna, durante la guerra civile, soppresse brutalmente dai comunisti di Stalin.
Senza dimenticare l'uso degli anarchici come capri espiatori per gesti infami: basta citare i nomi di Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda.
Una lunga corsa, sicuramente incompleta, ma che spero accenderà in chi vorrà ascoltarla la voglia di saperne di più, seguendo le indicazioni bibliografiche che la puntata contiene.