NSSI 10/06: misteri e truffe

Se l'ignoranza popolare si può comprendere e giustificare, come la mettiamo con tutti quelli che hanno reso quei fenomeni eventi di fama mondiale? Sono davvero convinti (o lo sono stati) di aver trovato in essi aspetti soprannaturali? O si sono lasciati convincere da fatti non accertati, essendo loro stessi ignoranti di scienza, storia, chimica e quant'altro? O hanno avuto un tornaconto personale nel divulgare quelle scemenze? E' importante rispondere a queste domande, perché le risposte in un senso o nell'altro, spostano il giudizio su di loro da babbei a truffatori.
In questa puntata di NSSI parliamo di questo, di "misteri misteriori", che, come scopriremo, sono molto meno misteriosi di quello che sembra o di quello che qualcuno ha voluto far sembrare, a volte per ignoranza, a volte per tornaconto.
Una puntata diversa dal solito, più leggera, ma, confido, ugualmente interessante.
Vi aspetto martedì 10 giugno alle 20.50
e in replica giovedì 19 giugno alle 17,30
Spazio scenico sabato 7/6

NSSI: Allen Dulles e la sua vita nella CIA

Il protagonista di questa puntata di NSSI si chiama Allen Welsh Dulles, il quale, dopo essere passato attraverso mille esperienze, diventa, nel 1953, direttore del "covo di spie" più conosciuto al mondo, la CIA, la Central Intelligence Agency. Questa l'abbiamo conosciuta soprattutto nei film americani, mentre combatte quasi sempre per il bene dell’umanità, contro tutti i nemici della democrazia, di volta in volta, comunisti, anarchici, islamici o semplicemente farabutti che vogliono conquistare il mondo o farlo esplodere. Ecco, va detto subito che quell'immagine avrà, in questa puntata, una secca smentita. Molte azioni realmente compiute dall'Agenzia sono ben al di là di quelle che abbiamo visto nei film ... insomma c'è tanto da raccontare ... buon ascolto.
NSSI 13 maggio: la storia del "Che"

Un eroe? O un guerrigliero sopravvalutato? Il fatto è che a chiunque chiediate il nome del primo rivoluzionario che viene in mente ....
Francesco Canova è venuto a mancare
Spazio scenico sabato 26/4
Sabato 26 aprile Spazio Scenico torna in diretta alle 13.40 su Radio Cooperativa. Potrete ascoltarci in streaming https://de4.streamingpulse.com/ssl/7013 dal sito di Radio Cooperativa, sui 97.2 fm per Belluno e Feltre e nel canale Dab 8C- 199,360 hz per il Veneto. Avremo con noi nella prima parte ROBERTA BIAGIARELLI, attrice, autrice, documentarista, appassionata e profonda conoscitrice di vicende balcaniche, che la portò a scrivere spettacoli come “A come Sbrenica” che dal 1988 è tuttora in scena, e il documentario Souvenir Sbrenica. Insieme alla nostra ospite vi presenteremo lo spettacolo PAZI SNAJPER (attenzione cecchino), scritto e interpretato con Sandro Fabiani, che vede al centro quel mostro che dai palazzi di Sarajevo uccideva civili inermi ; lavoro nato grazie alle testimonianze dirette e ai racconti di amici e amiche, che sulla loro pelle hanno vissuto quell'assedio.
Lo spettacolo chiuderà sabato 10 maggio alle 21 al Teatro Astra di Vicenza, il progetto Vicenza- Sarajevo per una cultura di pace, che inizierà giovedì 8 maggio, e che vedrà alternarsi giornalisti, scrittori e artisti.
Focus lavoro 23 aprile
Il valore del lavoro e il lavoro senza valore
Siamo prossimi al primo maggio e Focus Lavoro di mercoledì 23 aprile alle ore 12 (e le repliche del 26 aprile ore 16:30 e del 30 aprile ore 12) si occupa dell’art. 1 Costituzione, del valore del lavoro e di come il lavoro sia diventato, paradossalmente, un lavoro senza valore per milioni di lavoratrici e lavoratori.
Ascolteremo storie di precariato e di lotta per modificare le condizioni del lavoro.
Accenneremo anche ai referendum sul lavoro che saremo chiamati a votare l’8 e il 9 giugno.
Il nostro impegno per questo Primo Maggio 2025, consiste allora nel disarmare lo sfruttamento e restituire al lavoro l’intero suo valore. Non è solo una utopia impossibile da realizzare. Anche se difficile, disarmare lo sfruttamento e restituire al lavoro l’intero suo valore è possibile.
Ti aspetto mercoledì 23 aprile alle ore 12.00
NSSI 29/4: Guardie e ladri ... che confusione!
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A NSSI, una volta tanto lasciamo da parte la politica e le questioni sociali e ambientali e ci occupiamo di cronaca, di cronaca nera per la precisione, anzi nerissima.
In questa puntata vi racconto le gesta di una banda di gaglioffi, che hanno terrorizzato per otto anni, a cavallo del 1990, i cittadini di due regioni, l'Emilia Romagna e le Marche. 103 rapine, qualcuna finita senza bottino, ma con un sacco di vittime: oltre cento i feriti e 24 i morti, ammazzati spesso solo perché erano nel posto sbagliato al momento sbagliato e con le rapine non c'entravano niente. Una ferocia insensata.
Poi c'è il razzismo, con neri e zingari che "possono essere uccisi senza problemi", un insegnamento che i membri principali della banda ereditano da un padre fascista e violento al punto da minacciare ripetutamente i ragazzi con un lungo coltello in mano. Insomma una brutta storia, che si lega anche all'uso che, negli ultimi anni, i delinquenti fanno di una macchina particolare, una Uno bianca.
Non mancano gli intoppi nelle indagini, in parte dovuti a veri depistaggi, in parte all'incapacità cronica degli investigatori, che, in tutta questa vicenda, non fanno certo una bella figura.
Ma c'è di peggio, di molto peggio ... questo però lo lascio alla puntata che potrete seguire in diretta martedì 29 aprile o dal podcast del mio sito noncicredo.org.
Vi aspetto a NSSI martedì 29 aprile alle 20,50 e in replica giovedì 8 maggio alle 17,30.
NSSI 15/4: Argo 16 e Peteano cosa li lega?

31 maggio 1972. A Peteano in Friuli un'autobomba uccide tre carabinieri e ne ferisce altri due. E' stato Vincenzo Vinciguerra di Ordine Nuovo, nell'ambito della strategia della tensione. L'esplosivo usato è identico a quello trovato qualche mese prima in un depiosito segreto di Gladio ad Aurisina, vicino Trieste.
1973: vengono arrestati diversi terroristi palestinesi di Settembre Nero. Cinque di questi progettano un attentato a Fiumicino. Vengono catturati su segnalazione del Mossad, poi liberati. Due riconsegnati in Libia, tre lasciati liberi dopo il processo e svaniti nel nulla. E' la politica del "lodo Moro", o della "moglie americana e dell'amante araba".
C'è un sottile filo che collega questi tre fatti e di questo racconterà la prossima puntata di NSSI.
Vi aspetto a NSSI martedì 15 aprile alle 20,50 e in replica giovedì 24 aprile alle 17,30.
Spazio scenico sabato 12/4
Sabato 12 aprile Spazio Scenico torna in diretta alle 13.40 su Radio Cooperativa, e avremo il piacere di conoscere FONDAMENTA ZERO, giovane compagnia teatrale nata nel 2018,e rappresentata per l'occasione dalla regista e attrice CLAUDIA MANUELLI, e dall'attore PAOLO TOSIN. Potrete ascoltarci in streaming https://de4.streamingpulse.com/ssl/7013 dal sito di Radio Cooperativa, sui 97.2 fm per Belluno e Feltre e nel canale Dab 8C- 199,360 hz per il Veneto.
Insieme ai nostri ospiti vi presenteremo lo spettacolo “ Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto”, che sarà in scena venerdì 18 aprile al Teatro delle Voci di Treviso, all'interno della Rassegna “Parallelo Presente “ di Kaliscopio Teatro Off, che vi abbiamo presentato lo scorso novembre, insieme alla direttrice artistica Irene Curto. Intervista che potrete ascoltare in podcast dal sito di Radio Cooprativa.
Lo spettacolo “ Resterò per sempre nella foto di uno sconosciuto”, verte sulla considerazione che chissà quante persone finiscono inconsapevolmente nella fotografia di qualcun altro, , e non sapranno mai che per questo caso fortuito rimarranno immortali nei ricordi e nello scatto di uno sconosciuto.
Un lavoro introspettivo legato alla perdita e all’immortalità che potenzialmente si acquisisce quando, fortuitamente, entriamo nelle foto di perfetti sconosciuti che ci porteranno con loro a loro insaputa, che ci consentiranno di essere ricordati e dunque di “sopra(v)vivere” a noi stessi.
NSSI 1/4: Alcamo marina: la mafia e Gladio?

Vi aspetto a NSSI martedì 1 aprile alle 20,50 e in replica giovedì 10 aprile alle 17,30.
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